Con la bella stagione la moto va preparata al risveglio dopo il letargo. Su questo non ci piove. Per questo motivo abbiamo incontrato Urs Erbacher della Erbacher Bikes AG che ci fornisce i consigli più rombanti.

Evviva la primavera. Quando la neve si scioglie, i narcisi sbocciano e gli uccelli cantano, i centauri non resistono più al richiamo della primavera e della nuova stagione motociclistica. E salvo eccezioni, per la maggior parte di noi questo significa: è finito il letargo. Ogni motociclista ha il suo proprio modo per celebrare questo momento solenne. Alcuni si ritirano per entrare in simbiosi con la propria moto. Altri celebrano la fine del letargo con i loro amici e fanno festa. A ciascuno il suo. Chi segue le seguenti cinque regole d’oro parte in pole position.

 

1 Controllo generale

Collega la batteria e controlla se l’impianto elettrico funziona: le quattro frecce, il proiettore di profondità e l’anabbagliante, il fanale e lo stop nonché l’illuminazione della targa e il clacson. Se la tua moto dispone di ulteriori luci, controlla anche queste. Passiamo alla meccanica: aziona la frizione e controlla se la moto rotola e se i freni funzionano. Infine controlla la tensione della catena. Non deve essere né troppo tesa né troppo lenta. A moto carica la tensione della catena è perfetta se ha un gioco di 20–30 millimetri. Osserva però sempre le indicazioni del produttore.

 

2 Controllare le gomme

Se hai tenuto ferma la tua moto per molto tempo, se era esposta a sbalzi di temperatura e se l’ultimo pieno l’hai fatto alcuni mesi fa, può succedere che le gomme si sgonfino. Le gomme sono gonfiate bene se la ruota anteriore ha una pressione di 2,4 bar e quella posteriore circa 2,7 bar; ma attieniti sempre alle indicazioni del produttore.
Se la moto è stata parcheggiata su un cavalletto e se le gomme non sono state usate durante l’inverno, il profilo non dovrebbe presentare segni di usura. Ma già che dai un’occhiata alle gomme, misura anche la profondità del profilo. La legge prevede 1,6 millimetri, si consigliano però almeno 2,5 millimetri. Importante: rispetto a una macchina, una motocicletta reagisce in modo molto più sensibile a una pressione sbagliata delle gomme e a un battistrada consumato. Fai dunque bene a controllare le due cose prima di metterti in sella.

 

3 Controllare il livello dell’olio

Per far funzionare bene gli ingranaggi, questi devono essere ben lubrificati. Misura il livello dell’olio con l’asta all’interno del coperchio del serbatoio per l’olio. Chi vuole avere una misurazione precisa, lo fa a motore riscaldato. Con accento su «riscaldato». Subito dopo aver valicato il Simplon rischi di ustionarti con gocce di olio quando apri il serbatoio. La fine del letargo è però anche un’ottima occasione per far controllare la moto in un’officina. Loro cambiano anche l’olio.

 

4 Controllare la forcella

La forcella deve essere pulita. Se è sporca di olio, va controllato l’anello di tenuta. In tal caso rivolgiti al tuo meccanico di fiducia; la situazione potrebbe infatti essere pericolosa: la forcella infatti non ammortizza più bene i colpi e questo va a discapito della tua dinamica di guida, specialmente quando freni. Inoltre potrebbe gocciolare dell’olio sul tuo pneumatico anteriore e rischieresti di perdere l’aderenza nella prossima curva prima che tu possa invocare «San Huevo».

 

5 Iniziare adagio la stagione motociclistica

Anche se l’attesa è stata lunga e non vedi l’ora di inforcare la moto: vacci piano. Nessuno ti dà la caccia. Percorri 20, 30 chilometri per riprendere la mano. E approfittane per fare alcune inchiodate con la tua moto. Nei prossimi mesi, quando vai in moto devi infatti essere padrone delle tue frenate. Se vuoi rinfrescarti la memoria sulla tecnica della frenata, André e i BikeXperts ti spiegano tutto dettagliatamente nell’episodio Stayin’ Alive dedicato.

E per favore ricordati: anche gli automobilisti sono solo degli esseri umani. E questi sono come il lupo: perdono il pelo ma non il vizio. All’inizio della stagione, gli automobilisti non sono ancora abituati ai motociclisti: un problema quando ci si incontra agli incroci. A tale proposito riguardati l’episodio Stayin’ Alive sugli incroci e rinfresca le tue nozioni sulla guida difensiva insieme ai BikeXperts.

 

Più lo fai, meglio è: ciò che è indispensabile dopo il letargo lo puoi ovviamente fare ogni volta che monti in sella, così andrai sano e lontano. Buon viaggio e resta sempre ben saldo in sella. Stay safe, stay alive.